Oggi la torre era più bella del solito, una signora che “controlla” il nostro andare per mare da quasi 500 anni. Abbiamo doppiato il promontorio con “scirocco fresco” di prua all’andata, e tutta di poppa al ritorno (impiegando mezz’ora in meno). Insomma la solita bella vera palestra canoistica, ben lontana dall’affollamento ferragostano.
Si è spostata la Giorgio Cini da Gaeta per osservare i progressi di Davide! Oggi primi rolls sicuramente da migliorare (vedi la posizione della mano sinistra/interna alla manovra), ma niente da dire. Impegno, attitudine, istruzione e pratica (le 4 parole magiche inerenti l’eskimo) ci sono tutte.
… ovvero come ci si sente sotto le scogliere imponenti di Monte Orlando a Gaeta, meglio conosciuto come Montagna spaccata. Si diventa ancora più piccoli se si pensa a cosa hanno visto queste rocce durante i millenni!
Nella grotta del diavolo non si sta poi così male! Una frescura inusuale per un luogo infernale, almeno 4/5 gradi in meno …
E si va a Gaeta! Una frase che un tempo era sinistra … Il Maschio Angioino ne ha visti di galeotti e tristi figuri, basti pensare a Kappler e Reder … Oggi dai nostri kayak ne ammiriamo la bellezza e l’imponenza. Il mare e le sue coste a volte ci ricordano, ma più spesso ci nascondono, storie durissime e […]