Pagaiate “facili” per appassionare i neofiti e avvicinarli all’attività in kayak da mare nella giusta maniera, quella della navigazione divertendosi in sicurezza.
Inizio estate … ancora pochi gommoni e motoscafi, acqua cristallina e bagno rigenerante. Fosse sempre così! In due abbiamo goduto del promontorio infrasettimanale lontani dal disequilibrio imperante.
Pagaiare contro vento, cercare il giusto feeling con il mare, isolarsi pensando a chi non c’è più, le risate con i compagni di pagaiata, la morte di un delfino, godere del mare di poppa. In poche parole il vissuto di ieri …
Una pagaiata allenante di 8nm allineando la rotta al campanile di Porto Badino. Raramente sono sbarcato davanti chiese situate direttamente sull’arenile; con curiosità dopo lo sbarco mi sono avvicinato ed ho scoperto un edificio sconsacrato con un bar ristorante. Peccato che non avevo spiccioli perché un caffè me lo sarei preso volentieri…
Si deve prendere quello che viene, visto anche le previsioni non così buone per la settimana a venire. E così mi ritrovo a pagaiare il giovedì in solitaria in maniera imprevista. Quarto caldo si conferma tale, leggera brezza benefica, acqua cristallina e preziosissimo silenzio.