Quando si conducono persone che hanno avuto un corretto approccio al seakayak si vede! … e così dovrebbe essere sempre. Seguire prima un corso in acque protette, poi applicare quello che si è appreso in escursioni “vere”, rientra in quella educazione ambientale propria di chi svolge un’attività outdoor in maniera sensata. Non richiedere esperienza è un “non sense” che spesso sento dire; fare attività in un ambiente variabile come quello marino, costeggiando un promontorio dagli approdi complicati (e molti interdetti da un’ordinanza della capitaneria) nasconde inevitabilmente delle insidie.
Ieri, Max e il sottoscritto, abbiamo condotto Marco e Federica da Torre Vittoria sino a Punta Rossa. Una escursione che ha soddisfatto tutti, le guide e gli escursionisti, proprio per quanto asserito in precedenza; ciò ha consentito di cucire una attività valida sia dal punto di vista della scoperta ambientale sia dal punto di vista prettamente canoistico.