Il roll, o eskimo che dir si voglia, deve diventare affidabile. Dobbiamo prendere la consapevolezza di tirarlo in qualsiasi condizione, bisogna crederci! Per arrivare a questo dobbiamo provare e riprovare, affinare le sensazioni muscolari, capire dai propri errori.
Il lavoro che sta eseguendo Davide in questo periodo è quello di “gestire” la posizione della mano interna alla manovra e “trovare” il punto fisso nell’acqua, facendo sì che la rotazione dipenda sempre di più dal colpo d’anca, concentrandosi maggiormente sulla rotazione dello scafo e di meno sulla passata in acqua della pagaia.