Dopo un capovolgimento ed una uscita bagnata sotto scogliera a volte intervenire con un salvataggio assistito vicino alle rocce può diventare una manovra pericolosa non solo per il naufrago ma anche per il salvatore. In questo caso chi finisce in acqua può trainare il proprio kayak a nuoto in acque più sicure. In questi giorni ci siamo allenati con alterne fortune e diversi ragionamenti sulle diverse possibilità di intervento. I disegni dei nuovi aiuti al galleggiamento hanno sicuramente semplificato la nuotata così come le “nuove” cime il traino, ma i punti interrogativi rimangono. Nel video Max nuota avvalendosi della pagaia groenlandese.
P.S. Viva la semplicità dell’eskimo!