Nella grotta del diavolo non si sta poi così male! Una frescura inusuale per un luogo infernale, almeno 4/5 gradi in meno …
E si va a Gaeta! Una frase che un tempo era sinistra … Il Maschio Angioino ne ha visti di galeotti e tristi figuri, basti pensare a Kappler e Reder … Oggi dai nostri kayak ne ammiriamo la bellezza e l’imponenza. Il mare e le sue coste a volte ci ricordano, ma più spesso ci nascondono, storie durissime e […]
Una scaduta “leggera leggera” ci ha consentito di pagaiare sotto scogliera, annusando prima l’odore degli scogli, e ascoltando poi la voce della risacca: un classico che non ci si stanca mai di ripetere. Viva il promontorio, viva il mare pulito, abbasso tutti coloro che attentano a questo ben di Dio negandolo ai posteri.
Max, quando si presenta alla base, vuole fare sentire la sua presenza. Oggi in veste di guida, ha prima accompagnato Benedetta “alla scoperta del kayak” e quindi, non contento, ha deliziato la mia vista sul lago con le sue solite performances con l’amato kitiwek!
E’ da un po’ di giorni che, verso l’ora di pranzo, una coppia di falchi volteggia sopra le nostre teste disegnando rotte impossibili da fotografare e filmare. Ben più placida è invece la monaca di mare (aplysia punctata), elegantissima e silenziosissima, che ci accompagna nelle prime pagaiate quando ci allontaniamo dai pontili.