Una congiunzione astrale favolosa come scusa per doppiare il promontorio la notte.
Al cospetto di una eclissi interminabile, di una luna rossa sontuosa, di Marte, Giove e di una via lattea ammirata da Torre Cervia come non mai, in compagnia del fido Max, ho affinato e ripreso tutto ciò che comporta una pagaiata notturna: la sensibilità delle gambe nell’attutire il moto ondoso al giardinetto (forza 2, mare 3) che ci ha accompagnato sino a Punta Rossa, il surfare intuendo le onde, l’acuire la vista per trovare lo sbarco programmato, il prevalere dell’olfatto colpito dagli odori della macchia mediterranea prima, e dei ristoranti e dei bar poi, una volta arrivati davanti a San Felice.
Una bella esperienza anche per testare materiali nuovi: è in queste situazioni che la “roba buona” si vede e si apprezza.

Punta Rossa di notte

Punta Rossa di notte

Lo sbarco a Torre Cervia

Lo sbarco a Torre Cervia

Il faro di Capo Circeo

Il faro di Capo Circeo

Federico di SeaKayakMania

About Federico di SeaKayakMania

Maestro di canoa da mare e Formatore Fick.
Laureato in agraria, da sempre innamorato della natura, ha comprato la sua prima canoa nel 1993 e nello stesso anno ha effettuato i suoi primi tour all'isola d'Elba e nell'arcipelago pontino, rimanendo folgorato dalle potenzialità del kayak come barca da navigazione vera e propria. Nel prosieguo ha poi pagaiato lungo le coste delle principali isole italiane, in Corsica, Francia, Svezia, Norvegia e California.
Tra i fondatori di Sottocosta e di Sea Kayak Mania si appassiona nel vedere gli altri dapprima cominciare e poi crescere nella pratica del kayak da mare.